Il Consiglio Comunale di Favara non si è pronunciato sul presunto conflitto tra le cariche assunte dal Consigliere Comunale di Favara Salvatore Signorino Gelo a seguito della sua elezione a Presidente del Consiglio di Amministrazione della Voltano S.p.A. Infatti ieri ad aula Falcone Borsellino la proposta di delibera dell'avvio di contestazione è stata bocciata. A dire no 5 consiglieri, 6 gli astenuti e 8 Si. La seduta, terza della sessione aperta giovedì scorso 17 Febbraio, anziché riprendere dalla votazione della delibera stessa che era stata interrotta 24 ore prima a causa della mancanza del numero legale, si è avviata con la lettura del Presidente Gargano di una nota protocollata alcune ore prima, presso la Segreteria della Presidenza del Consiglio. Il documento depositato a firma del Consigliere Salvatore Signorino Gelo, riportava il parere tecnico sulla presunta incompatibilità dello stesso, fornita dall'Avvocato Girolamo Rubino. Quest'ultimo rigetta di fatto l'istanza avanzata dal cittadino Pietro Montalto primo dei non eletti nelle file di Alleanza Nazionale al Consiglio Comunale alle scorse elezioni Amministrative. Il parere dell'avvocato Rubino si basa su una sentenza della Cassazione emanata nel 2008 che in Aula era stata citata mercoledì scorso anche dal Segretario Generale del Comune Calogero Marrella. Subito dopo la lettura del parere depositato dal Consigliere Signorino, diversi sono stati i chiarimenti sull'argomento del segretario Marrella chiamato in causa da diversi consiglieri. Proposta di delibera che viene messa ai voti. 19 i Consiglieri presenti in quel momento in Aula, l'esito è stato il seguente. 5 i voti contrari, espressi dai Consiglieri Cibella,Cipolla,Dalli Cardillo, Fanara e Gargano. 8 invece i Consiglieri Comunali che hanno votato Si all'avvio della procedura ovvero: Costanza, Lentini, Messinese, Mossuto, Zambito, Sferrazza, Sorce e Pitruzzella Santo. Ad astenersi dalle operazioni di voto 6 consiglieri: Fallea, Pitruzzella Leonardo, Alaimo, Biancucci, Vassallo Todaro e Bottone. Di conseguenza non raggiungendo il quorum necessario, la proposta di avviare la contestazione di incompatibilità al Consigliere Signorino viene bocciata. Adesso se il cittadino Montalto vorrà fare valere ancora le sue ragioni, potrà farlo rivolgendosi ad un Tribunale Ordinario. Subito dopo la bocciatura della delibera si è passati alle interrogazioni ed interpellanze che i consiglieri hanno rivolto all'Amministrazione. 3 le interrogazioni lette, la prima dal Consigliere Costanza riguardante la questione personale e disfunzioni della Piscina Comunale che ha portato nei mesi scorsi alla chiusura della struttura. Problematiche queste che secondo l'assessore al ramo Vitello non sussistono più. Alla seconda istanza invece, letta dal capogruppo del Pdl Pitruzzella e riguardante lo stato di degrado di Villa Ambrosini, ha replicato il Sindaco Russello. La scarsa disponibilità economica del Comune al momento non consente la sistemazione della villa. Il primo cittadino avrebbe già dato disposizione al dirigente Bellavia, di predisporre un apposito progetto di ripristino. La terza interrogazione, presentata in Aula dal consigliere Leonardo Pitruzzella chiedeva all'Amministrazione delucidazioni in merito alla sostituzione del dirigente Comunale Finanza e Tributi Gaetano Di Giovanni con la dott.ssa Carmelina Russello. Il Sindaco Russello, ha risposto che la scelta di sostituire il dirigente è stata avanzata dallo stesso Di Giovanni e che quindi l'amministrazione ha assecondato la sua volontà. Subito dopo, il Consigliere del Pdl Antonio Fallea tenta di leggere una sua interpellanza riguardante il Veglione di Capodanno svoltosi al Castello Chiaramonte. Lo stesso però non ha potuto proseguire il suo intervento in quanto il consigliere comunale Sferrazza, ha chiesto la verifica della presenza in aula dei consiglieri comunali. La seduta quindi si è sciolta per mancanza di numero legale. Conseguenzialmente la Pubblica Assise Cittadina dovrà essere nuovamente convocata dal suo Presidente Gargano.
