SICILIA TV (Favara) Marcia Antimafia. Adesioni e note polemiche

2012-07-26 13

Davanti alla palazzina di viale Stati Uniti dove fino alle ore 17 di sabato 23 ottobre alloggiava il latitante empedoclino Gerlandino Messina, dopodomani mattina transiterà anche il CdA di "Girgenti Acque" con le proprie maestranze.
La marcia "Favara contro la mafia" continua a ricevere consensi e dall'ufficio stampa della società che si occupa della distribuzione idrica, condividendo i valori ed i contenuti dell'iniziativa promossa dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale, ne è stata annunciata l'adesione.

Anche i sindacati Conf.sal (Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori) di Agrigento e lo Snals (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola) della provincia aderiscono alla manifestazione contro la mafia. Ad annunciarlo è il prof. Giuseppe Crapanzano, segretario provinciale delle due organizzazioni sindacali secondo il quale la mafia potrà essere completamente sconfitta, solo se si terranno in maggiore considerazione i valori sociali, morali e civili, molto carenti nel nostro territorio, e se si permetterà a tutti i cittadini di essere liberi dal giogo della disoccupazione, che è anche causa del proliferare della delinquenza comune e organizzata.

A partecipare alla marcia contro la mafia ci saranno anche l'associazione di volontariato Onlus: AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l'associazione politico-culturale "Generazione Giovani Favara".

Anche la Gioventù Francescana e l'Ordine Francescano Secolare di Favara annunciano la propria partecipazione al corteo antimafia. Per il presidente della Gifra Carmelo Vitello e la ministra dell'O.F.S. Giuseppina Pitruzzella, l'impegno ad essere costruttori di una società nuova deve essere prioritario, ciascuno nei propri contesti di vita quotidiana, che rinneghi i disvalori che tanto facilmente sembrano attecchire nel cuore dei siciliani. "Con convinzione -dicono- siamo a fianco dell'Amministrazione Comunale di Favara per dire che la mafia "non è cosa Nostra"!!".

Ed ancora l'associazione "Giovanidee" sarà presente alla marcia, ma è un'adesione in cui non manca una nota polemica nei confronti del sindaco che viene invitato a "interloquire con tutte le associazioni presenti nel territorio e non solamente con chi appoggia la sua carriera politica". "La nostra associazione -- sostengono i soci -, che ha fatto valere il diritto alle pari opportunità delle donne costringendo il sindaco a cambiare la giunta, è stata presa di mira dal nostro primo cittadino, non accogliendo una nostra richiesta di locali in comodato d'uso e non invitandoci mai a partecipare alle attività e alle manifestazioni".

Anche L'associazione politico-culturale "Generazione Giovani Favara" parteciperà alla manifestazione antimafia organizzata dal Comune di Favara. L'Associazione politico-culturale intende testimoniare con la sua presenza la posizione di condanna di una fascia demografica spesso delegittimata, quella giovanile, verso le dinamiche mafiose e criminali che incidono in negativo sullo sviluppo sociale, culturale ed economico di Favara.

Ad aderire anche le Acli di Favara che invitano i cittadini, i giovani, le donne i cattolici, gli uomini di buona volontà a stringersi a quanti difendono ogni giorno la legalità e la nostra incolumità, a scendere in piazza per fare della giornata del 26 Novembre il simbolo del riscatto dalla incultura della mafia e l'inizio di una nuova cultura della legalità.

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