L'inizio della seduta di ieri del consiglio Comunale di Favara previsto per le ore 20:00 è stato rinviato di un ora per mancanza del numero legale. Alla ripresa 26 Consiglieri su 30 hanno risposto all'appello. Il primo intervento è del Primo Cittadino Russello che comunica ufficialmente all'Assise le dimissioni avvenute martedì scorso dell'Assessore Comunale ai Lavori Pubblici Silvia Caramazza, leggendo in aula la lettera con cui l'ex amministratrice ha comunicato le sue intenzioni al Sindaco motivando la scelta fatta. Alla luce delle dimissioni dell'ex Assessore Caramazza ci sarebbero una serie di impegni che la stessa non potrebbe rispettare per ragioni legate alla sua professione. Queste motivazioni non hanno convinto i consiglieri comunali del Pd e dell'Mpa che vedono nell'atto dimissionario dell'Assessore ai Lavori Pubblici una manovra politica del partito di governo ovvero F.L.I. Secondo i consiglieri l'atto considerato di arroganza compiuto per la formazione di una giunta monocolore dal gruppo appartenente al partito del Presidente Fini, li avrebbe portati a fare delle scelte affrettate e che quindi le dimissioni della dottoressa Caramazza potrebbero essere riconducibili a questo. I proclami di mozione di sfiducia al Sindaco che nei giorni scorsi si erano uditi in Città sembra che possano avere dei fondamenti certi nel corso della seduta, almeno fino a quando il Capogruppo del Pd Luigi Sferrazza parlando anche per conto del Patto Per Favara in riferimento all'esperienza amministrativa del Sindaco Russello dal podio annuncia: "Il Pallone si è sgonfiato", i partiti ha continuato Sferrazza non hanno vinto ma soprattutto ha perso la Città, bisogna subito chiudere la legislatura ,ha ribadito il capogruppo del Pd. Quest'ultimo ha detto in aula che i partiti che attualmente formano il Patto per Favara vigileranno attentamente sull'azione amministrativa della quarta giunta Russello e che qualora non ci fossero gli sviluppi sperati gli stessi consiglieri della Coalizione entro la fine di ottobre presenteranno la mozione di Sfiducia. Sferrazza per quanto riguarda l'annunciata volontà di porre fine anticipatamente alla legislatura invita alla collaborazione anche i consiglieri non facenti parte del Patto, ovvero quelli del Pdl corrente Bosco e i due Udc Ignazio Bosco e Gaetano Agliata. Invito accolto sia dal Capogruppo del Pdl corrente Bosco, Santo Pitruzzella che dal Vice Presidente del Consiglio Ignazio Bosco. In relazione alla possibile presentazione di una mozione di sfiducia da una analisi i numeri non sono certamente a favore dell'Amministrazione. Infatti se si sommano ai 17 consiglieri del Patto per Favara i 5 del Pdl Corrente Bosco ed i 2 dell'Udc che non hanno aderito alla coalizione si arriva ad un totale di 24 consiglieri comunali. Di questi 2 di cui uno dell'area Pd ed un altro del Pdl Corrente Bosco non avrebbero ancora chiarito la loro posizione. Comunque anche se i due consiglieri manifestassero la loro contrarietà alla presentazione della mozione di sfiducia ad oggi potrebbero essere 22 i loro colleghi pronti ad interrompere la legislatura Russello. 22 talaltro è il numero minimo di consiglieri comunali necessario per poter presentare la mozione stessa. Chiusa la parentesi sfiducia la seduta è continuata nel segno delle due precedenti, ovvero i Consiglieri, in merito alla deliberazione degli equilibri di Bilancio, chiedono ancora spiegazioni sulle proposte avanzate dai dirigenti comunali sul riconoscimento dei debiti accumulati dai loro dipartimenti. In modo particolare il Consigliere del Pd Mossuto ha dei dubbi sulla relazione presentata dal Dirigente dell'ottavo dipartimento lavori pubblici Ing Alberto Avenia, dubbi che a dire il vero lo stesso dirigente aveva chiarito nel corso della seduta precedente in quanto la sua pratica è ancora in fase di istruzione. Comunque il Consigliere del Pd chiede ufficialmente la presenza in Aula dell'Ing. Avenia per avere ulteriori informazioni. Delucidazioni richieste anche dal capogruppo dell'Mpa Angelo Messinese. A questo punto il Sindaco Russello contatta telefonicamente il dirigente che dopo 15 minuti arriva in aula, tempo questo osservato dai consiglieri per una sospensione. Subito dopo l'intervento del dirigente comunale ed arrivati alla mezzanotte si mette ai voti la delibera sugli equilibri di bilancio che viene approvata con il voto favorevole di 17 consiglieri, 4 invece i consiglieri astenuti ovvero Antonio Fallea, Gaetano Cibella, Salvatore Fiorenza e Leonardo Pitruzzella. Assente al momento delle operazioni di voto il Consigliere Mossuto, non ha voluto esprimere nessun voto invece il Presidente del Consiglio Luca Gargano. Quindi dopo tre sedute gli equilibri di bilancio vengono approvati adesso il prossimo step per il Consiglio sarà rivolto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio che dovranno essere deliberati entro il prossimo 30 novembre.
