L'Estate è agli sgoccioli e con la bella stagione vanno via diverse abitudini che ognuno di noi era consueto fare in questo periodo. A Favara come nel resto d'Italia l'inizio dell'anno scolastico ha sancito di fatto la fine dell'Estate una cosa però che è rimasta invariata è la questione legata ai cassonetti per i rifiuti che insieme alla vertenza eolico ed all'azzeramento del T.A.R della Giunta Comunale sono stati i tre temi principali che hanno accompagnato l'Estate favarese. Ancora una volta torniamo a parlare dei bidoni per la spazzatura, ieri sera abbiamo voluto fare un giro nella zona di Via Agrigento, quartiere questo dove da tempo si registrano i disagi più gravi. Nel corso del nostro sopralluogo abbiamo notato che i contenitori di Via Brindisi sono ancora capovolti, e fin qui niente di nuovo. Contenitori questi, che con molta probabilità sono stati ribaltati dagli stessi residenti della Via Brindisi, questo, pensiamo noi, per non consentire agli abitanti delle altre vie di depositare i rifiuti nei pressi delle loro abitazioni. La novità del nostro sopralluogo di ieri sera è stata quella che anche quei pochi bidoni rimasti in zona sono stati capovolti, gesto questo che potrebbe rientrare sempre nel concetto espresso prima. Il non permettere il deposito dei rifiuti in Via Brindisi, poche settimane fa aveva provocato una lite prontamente sedata dai Carabinieri della locale tenenza e dagli agenti della Polizia Municipale. Nei pressi di Via Agrigento ieri, abbiamo incontrato una famiglia che aveva il bagagliaio della propria auto pieno di sacchetti di rifiuti che però non potevano essere depositati nei contenitori a causa del loro ribaltamento. Nonostante il disagio anziché abbandonare i sacchetti per strada, da civili cittadini hanno preferito spostarsi con la propria vettura verso altri quartieri. Poi dalla zona alta di Via Agrigento ci siamo recati nei pressi di Piazza della Libertà, sul luogo dove lo scorso 4 settembre era stato incendiato un cassonetto in pieno giorno e che i fumi del rogo avevano provocato dei malori ad un'anziana signora che abita di fronte al bastione dell'ex carcere. Sul posto abbiamo notato che sono stati tolti anche gli altri cassonetti che erano rimasti, contribuendo così a rendere più accattivante la caccia al tesoro a cui partecipano tutte le sere i residenti dell'intera zona di Via Agrigento e non solo che devono faticare non poco per trovare un cassonetto dove depositare i rifiuti. Dall'ufficio gabinetto del sindaco, ci fanno sapere che si attende una risposta da parte della Gesa, che in questo momento starebbe acquisendo i contenitori da altri paesi per poi collocarli nella cittadina dell'agnello pasquale. Noi di Sicilia TV, speriamo che al più presto si trovi una soluzione perché se il gesto di ribaltare i cassonetti della spazzatura diventa una moda la Città di Favara rischia di diventare una mega discarica a cielo aperto.
