Il Sindaco di Favara Russello lo aveva annunciato dai nostri microfoni settimana scorsa, ieri lo ha ufficializzato in Consiglio Comunale, parliamo della sospensione dell'affidamento diretto all'AIPA del servizio di riscossione delle bollette sui rifiuti. Ricordiamo che il delicato tema aveva suscitato diversi malumori tra i partiti presenti in consiglio, dissidi provocati anche all'interno dello stesso partito che attualmente governa la Città ovvero FLI. L'affidamento diretto, previsto dalla determina dirigenziale, di un servizio importate per la gestione finanziaria dell'Ente Comune, non era stato gradito ad Aula Falcone-Borsellino. I Consiglieri lamentavano il non coinvolgimento della pubblica assise cittadina, nelle decisioni adottate, nel corso delle sedute precedenti, diversi anche i dubbi sollevati dai Consiglieri sulle capacità dell'AIPA nello svolgimento del servizio stesso. Russello nel corso del suo intervento ha parlato di sospensione della precedente determina senza però illustrare in Aula le soluzioni da adottare in merito. Sulle modalità di riscossione dei tributi, il Primo cittadino favarese, precisa che verranno seguite le direttive che tutti gli organi competenti, suggeriranno. Russello nella sua esposizione ha ammesso di aver ascoltato le lamentele del Consiglio Comunale e mediante un atto di indirizzo politico ha suggerito alla dirigente Carmela Russello di sospendere la pratica, consiglio questo che è stato recepito dalla stessa dott.sa Russello. Il Sindaco comunque, quasi a giustificare la precedente soluzione, ha illustrato anche quali,secondo lui, potevano essere i vantaggi per il Comune affidando il servizio all'AIPA. Archiviata, in Aula, la sospensione della determina, i consiglieri hanno voluto soffermarsi sull'importanza che rappresenta la lotta all'evasione ed all'elusione contributiva. Pagare tutti per pagare di meno è un motto che si è sentito dire spesso, ma ad oggi la realtà dei fatti, da come è emerso durante i lavori consiliari, è che a Favara il tasso di evasione si aggirerebbe intorno al 50%. Concordi ad unanimità i consiglieri sulla necessità di contrasto all'evasione, così come per la necessità di cercare delle soluzioni vantaggiose di pagamento per le classi sociali economicamente svantaggiate, che nonostante la regolare posizione contributiva, a causa degli aumenti previsti, rischiano di non poter più pagare le tasse. Quasi ad escludere l'ipotesi di affidare a terzi il servizio, mediante l'espletamento di una gara d'appalto, in Aula si è parlato anche di organizzare dei corsi di aggiornamento per i dipendenti interni, per acquisire le professionalità necessarie per l'esecuzione del servizio. Chiusa la discussione sull'affidamento all'AIPA e non essendoci stata nessuna comunicazione al Presidente, oggetto questa del secondo punto all'ordine del giorno, la seduta si è sciolta per esaurimento dei punti stessi e dovrà essere nuovamente convocata dal suo Presidente.
