SICILIA TV FAVARA - FAVARA CONTRO LA MAFIA. MARCIA E CONSIGLIO COMUNALE APERTO

2012-07-21 6

Circa 600 le persone presenti stamattina alla manifestazione "Favara contro la mafia" che si è conclusa al Boccone del Povero con la consegna di attestati di benemerenza ed il conferimento della "cittadinanza onoraria Comune di Favara" a coloro che si sono impegnati per la lotta alla criminalità organizzata e per l'arresto del latitante empedoclino Gerlandino Messina.
I presenti alla marcia erano quasi tutti appartenenti ad Associazioni, Sindacanti, Enti ed Istituzioni. Tantissimi i ragazzini delle scuole elementari e medie che con striscioni e manifesti contro le illegalità hanno sfilato in corteo accompagnati da insegnanti e genitori. Si sono potuti contare forse su un palmo di una mano, coloro che appartenendo esclusivamente alla società civile hanno deciso spontaneamente di aderire.

Ad accompagnare il corteo che ha registrato più presenze di autorità rispetto a quelle annunciate nel corso di questi giorni c'è stata la banda musicale "Giuseppe Lentini" di Favara.

I sindaci della provincia agrigentina che hanno sfilato assieme al Sindaco Domenico Russello ed agli assessori comunali sono stati i primi cittadini delle città di Agrigento, Bivona, Sant'Angelo Muxaro, Cammarata, Camastra, Grotte, Campobello di Licata, Casteltermini, Realmonte, Ioppolo Giancaxio e Raffadali. Tra loro anche i delegati in rappresentanza dei comuni di Sciacca, Santa Elisabetta, Licata, Aragona, Siculiana, Cattolica Eraclea, Caltabellotta e Montallegro. C'era anche il commissario straordinario del Comune di Castrofilippo, Giuseppe Petralia.

A sfilare assieme al Presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano, i colleghi della pubblica assise cittadina.

Anche il Clero ha aderito al corteo con in testa l'arciprete Don Mimmo Zambito. Tra i sacerdoti presenti anche Don Diego Acquisto, primo parroco della città ad annunciare con una nota ufficiale alla manifestazione e Don Mario Sorce che si è dimostrato ancora legato a Favara, sua città natale.

Tra gli onorevoli presenti Luigi Gentile (Fli), Angelo Capodicasa (Pd) e Giacomo Di Benedetto (Pd), e non poteva mancare il deputato locale Nino Bosco (PdL).

Anche Teresa Restivo amministratore delegato di Ato Gesa Ag2 ha sfilato nel corteo antimafia.
Per Girgenti Acque, era presente l'ing. Carlino e per l'Asi il Presidente Catuara.
Non poteva di certo mancare la Presidente del Consorzio per la legalità l'on. Maria Grazia Brandara.
A dire un forte "No alla mafia" anche i genitori del piccolo Stefano Pompeo ucciso per errore da cosa nostra nel '99.

Tra i rappresentanti delle forze dell'Ordine c'erano il Tenente dei Carabinieri di Favara, Gabriele Treleani ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, Ten. Col. Vincenzo Raffo. In viale Pietro Nenni si sono poi aggiunti al corteo il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, colonnello Mario Di Iulio ed il capitano della compagnia di Agrigento Giuseppe Asti.

Giunti davanti la palazzina di viale Stati Uniti dove fino alle ore 17 di sabato 23 ottobre alloggiava il latitante empedoclino Gerlandino Messina, è scattato un breve applauso. L'edificio è attualmente posto sotto sequestro.

Alle ore 11.00 il corteo è giunto presso la collina Belvedere. Un'ora più tardi, a mezzogiorno, all'interno dei locali del Boccone del Povero ha avuto inizio il Consiglio Comunale Aperto. Per quel momento sono giunti anche il Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino ed Ignazio Cutrò, imprenditore di Bivona vittima di Mafia e presidente dell'Associazione Antiracket "Libere Terre", e Valeria Grasso imprenditrice palermitana che da oltre 15 anni subisce vessazioni e ritorsioni dalla mafia e che ha denunciato i suoi aguzzini.

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