http://www.pupia.tv - Sala Consilina (SA) - Un'ingente evasione fiscale è stata scoperta dai finanzieri della Tenenza di Sala Consilina nell'ambito di un'inchiesta per l'utilizzo di false fatture, che vede coinvolte varie imprese edli del Vallo di Diano operanti nel Nord-Est. Grazie ad una capillare attività d'intelligencee di controllo economico del territorio, finalizzata alla ricerca e alla repressione delle frodi fiscali, le Fiamme Gialle hanno scovatoun imprenditore originario di Padula (SA), ma di fatto operante a Camisano Vicentino (VI), per forti incongruenze nelle dichiarazioni fiscali ai fini dell'I.V.A. e delle imposte sui redditi.
In dettaglio, nonostante il giro d'affari elevato, le aziende facenti capo allo stesso risultavano in perdita sistemica dal 2005 e, quindi, perennemente in posizione creditoria nei confronti dell'Erario, attraverso l'utilizzo di false fatture.
Individuato nel vicentino un soggetto economico -- formalmente titolare di una impresa edile -- che si era prestato a fare da "cartiera", le indagini sono proseguite attraverso una fitta attività di interscambio informativo con la Guardia di Finanza di Vicenza che ha consentito l'accertamento puntuale dell'ingente evasione.
Le indagini esperite dal reparto veneto hanno confermato che un imprenditore vicentino, previo pagamento di un congruo corrispettivo, aveva cedutoad altri imprenditori, tra cui quello di Padula, interi bollettari di fatture "in bianco" recantil'intestazione ed il timbro della propria azienda.
I documenti venivano poi compilatidagli utilizzatori nella parte afferente le fittizie prestazioni di servizio ricevute egli importi corrisposti, comprensivi di I.V.A., a seconda delle necessità diciascuna azienda di "aggiustare" ad hoc la propria dichiarazione fiscale.
Al termine dell'attività ispettiva, la Tenenza di Sala Consilina ha accertato che l'imprenditore di Padula, titolare di quattro società di capitali e di una ditta individuale tutte operanti nel settore edile, ha i