Si è svolto lo scorso 21 aprile 2012 il Consiglio Comunale straordinario e aperto convocato dal sindaco di Rotondella, Vincenzo Francomano, nel piazzale antistante il centro ENEA sulla crisi occupazionale di uno dei più importanti centri di ricerca Italiani.
Sentita e numerosa la partecipazione di cittadini, sindacati, forze politiche e rappresentanti delle istituzioni riuniti per discutere dei problemi dei lavoratori dipendenti e di quelli dei servizi esternalizzati, che a causa del ridimensionamento delle risorse destinate al centro rischiano un'ulteriore riduzione del monte ore lavorativo con conseguente decremento di un già esiguo compenso.
Nei loro interventi, il sindaco Francomano e il segretario provinciale della Cisl di Matera, Giuseppe Amatulli, hanno evidenziato come negli ultimi anni si sia assistito a un vero e proprio dimezzamento del bilancio del centro ENEA.
Inaccettabile, anche secondo Manuela Taratufolo, segretaria generale della Cgil di Matera, un ulteriore taglio dei salari.
Il vicesindaco di Rotondella, Walter Lobreglio, ha poi invitato le forze politiche a fare autocritica sugli errori commessi in passato, augurandosi che in futuro amministrazioni, regioni e organizzazioni sindacali si uniscano in un gioco di squadra, per mettere in campo proposte innovative.
Bisogna chiedere con forza, dice ancora Lobreglio, che questo centro continui a essere una risorsa per il paese e non un handicap come sempre si è sostenuto.
Al dibattito hanno partecipato anche i sindaci dei comuni limitrofi e i lavoratori, il cui portavoce, Giovanni Varasano, ha ribadito la triste e precaria situazione che coinvolge anche i suoi colleghi.
Al termine del consiglio è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si richiamano le responsabilità di Sogin ed ENEA rispetto al futuro del centro ricerche di Rotondella.
Ermelinda Tarantino
