“L’unica missione del centro destra è quella di mandare a casa il sindaco Vallone, che non ha fatto nulla per la città di Crotone. Per questo la coalizione che ha vinto le regionali deve restare unita, perché, come ha dimostrato il centro sinistra alla Provincia, divisi si perde”. E’ quanto ha dichiarato la senatrice Dorina Bianchi, che ha illustrato stamani la sua candidatura a sindaco per la città pitagorica, soffermandosi, in particolare, sulle questioni del lavoro, delle imprese locali e della bonifica. Ad appoggiarla in questa avventura, l’Udc, presente con la coordinatrice provinciale, Giulia Magarò, e il Pdl, presente con il coordinatore provinciale, Umberto Lorecchio; hanno aderito al progetto anche la Nuova Democrazia cristiana e il Nuovo Psi. Diverse altre, invece, le parti della coalizioni che non si schiereranno al fianco della senatrice, in primis i Democratici. Ed a proposito delle discussioni che hanno caratterizzato la sua designazione a candidato a sindaco all’interno del centro destra, ha definito strumentale la sua presunta assenza dal territorio e la sua indicazione imposta dall’alto. Ha sottolineato, poi, come con l’esperienza, i contatti acquisiti nei suoi tre mandati di parlamentare, può consentire alla città di riconquistare un ruolo di primo piano che merita. Infine, ha annunciato che lunedì a presentarla arriverà, insieme al governatore Giuseppe Scopelliti, Pier Ferdinando Casini, che prima, però, visiterà il centro di accoglienza.
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