Il fenomeno della dispersione scolastica è fortemente sentito in alcuni comuni del comprensorio lametino. Capo fila del negativo primato è proprio il territorio rientrante nel Comune di Lamezia Terme, per ovvie ragioni legate al più alto numero di popolazione residente. Anche in questo settore l’attività di controllo dei militari dell’Arma è costante. Grazie alla sinergia con i dirigenti degli istituti scolastici e con i servizi sociali, ogni anno vengono segnalati alla Procura della Repubblica tutti i casi di quei genitori o esercenti la patria potestà, che non inviano i propri figli alla scuola dell’obbligo. I dati dell’ultimo triennio relativi solo all’attività compiuta dall’Arma di Lamezia Terme sono significativi e stanno ad indicare che sussiste una problematica reale e preoccupante: Anno scolastico 2008/2009: 156 persone denunciate; Anno scolastico 2009/2010: 95 persone denunciate; Anno scolastico 2010/2011: 114 persone denunciate. L’azione dei Carabinieri è rivolta in più direzioni perché persegue diverse finalità: scoprire e comunicare all’A.G. il reato; segnalare ai servizi sociali le situazioni di particolare disagio; sottoporre all’attenzione degli organi preposti quelle situazioni meritorie di un’attenta valutazione anche sotto il profilo di un’eventuale perdita della patria potestà. Dall’attività di controllo condotta in sinergia e stretta collaborazione con gli istituti scolastici, ed avviata sistematicamente in tutti Comuni rientranti sotto la competenza della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme (Lamezia Terme, Feroleto Antico, Pianopoli, Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese), quest’anno è emerso che: l’80% del fenomeno è concentrato nel Comune di Lamezia Terme; il 20% è equamente ripartito tra i Comuni di Gizzeria e Falerna. Del citato 80%, per la quasi totalità, a non inviare i figli alla scuola dell’obbligo sono principalmente famiglie di etnia rom ormai stanziali sul territorio lametino, mentre di quel 20%, ad essere interessate sono…
http://www.cn24.tv/news/20785/non-mandavano-i-figli-a-scuola-114-persone-denunciate-nel-catanzarese.html