Nel primo appuntamento della sua VIII stagione il Festival d’Autunno affronta un tema di grande attualità come quello della condizione dell’universo femminile. “Donna che parla in fretta”, spettacolo ideato e scritto da Francesco Barbaro insieme a Gino Castaldo, critico musicale di “Repubblica”, prende spunto dall’omonimo brano di Marina Rei, traduzione dei versi del poema “Woman who speak fast”, scritto dalla poetessa americana Anne Waldman, figura di spicco della beat generation e fondatrice della Jack Kerouac School of Disembloied Poetics. Al testo originale Marina Rei ha aggiunto due versi dedicati al tema della infibulazione, sul cui fronte è impegnata da molto tempo. A parlarci della donna nel Sud, nei Sud del mondo e dei suoi disagi quotidiani, oltre alla stessa Marina Rei, ci saranno le cantanti Paola Turci e Nada e l’attrice Mariella Lo Giudice, da sempre sostenitrici dei diritti della donna. “L’impegno sociale – commenta Antonietta Santacroce – incontra la musica ed il teatro in uno spettacolo realizzato appositamente per il Festival d’Autunno. Gli argomenti che le artiste coinvolte tratteranno sono di grande attualità e non mancheranno di fornirci numerosi spunti sui quali riflettere. Il riconosciuto talento artistico delle artiste protagoniste è una maggiore garanzia per la qualità di un evento di grande impatto”. Alle esibizioni musicali di Marina Rei, Nada e Paola Turci, si affiancherà Mariella Lo Giudice, attrice teatrale di grande spessore, che reciterà un monologo sui desaparecidos. Non mancheranno video sull’argomento trattato che daranno un ritratto completo della donna nei suoi vari aspetti. Gli ultimi biglietti di “Donna che parla in fretta” potranno essere acquistati presso la sede del Festival sita in Via Spasari, 15 (tra la Provincia e la galleria Mancuso) oppure con l’acquisto on line, attraverso carta di credito e Postepay, e con le stesse modalità sul sito www.festivaldautunno.com . La segreteria resterà aperta dalle ore 10,30 alle 12,30 …
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