John Picking, inglese; Hanjo Schmidt, tedesco; Karen Kruse, spagnola; Michael Alfrod, inglese; Yong Man Kwon, coreano naturalizzato francese: è questo il team del “magnifici cinque” artisti internazionali ai quali l’Associazione “Centro storico di Cosenza: città del tempo libero” ha affidato l’ambizioso progetto di disegnare sui muri della città antica la storia dei Bruzi e dei popoli che ci hanno dominato nei secoli. Normanni, svevi, angioini, aragonesi hanno tutti lasciato tracce del loro passaggio e delle loro civiltà. Ma in pochi conoscono la storia dei Bruzi, sia quella raccontata dai vincitori sia quella - per molti versi inedita- raccontata dai vinti, che l’ideatore del progetto e Presidente dell’Associazione Franco Felicetti intende privilegiare. Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo dei Bruzi dallo stesso Felicetti, insieme al Presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo ed al Sindaco Salvatore Perugini. Erano presenti i cinque artisti che ieri hanno effettuato un sopralluogo nella parte antica della città per visionare i venticinque muri dove dovrebbero trovare posto le opere, cinque per periodo storico. Il condizionale è d’obbligo poiché l’ultima parola spetta alla Sovrintendenza ai Beni architettonici, che dovrà valutare il progetto esecutivo. In un parere positivo sperano non solo i promotori dell’Associazione ma anche le istituzioni. Mario Bozzo ha sottolineato il valore pedagogico del progetto, insistendo sull’importanza che riveste la conoscenza della storia nel creare e consolidare la identità di un popolo. E ha aggiunto: “Qualcuno ha snobbato l’idea dei murales. Io credo invece che la valorizzazione di un centro storico si costruisce con un cantiere continuo, al quale deve partecipare tutta la comunità.” Egualmente convinto della qualità del progetto si è dichiarato il Sindaco Perugini che ha ringraziato l’Associazione e gli artisti per questo contributo. Perugini ha ribadito che “il nostro centro storico è una ricchezza…
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