http://www.pupia.tv - Napoli - Il Comune riprova a mettere in vendita i suoli di Bagnoli. I bandi fino ad ora messi in campo sono andati deserti ma il comune non demorde e riprova a mettere in vendita i suoli di Bagnoli. Lo annuncia il sindaco, Luigi De Magistris, che si dice impegnato ad evitare "l'immobilismo degli anni passati". Insieme con i vertici di "Bagnolifutura", società di trasformazione urbana dell'area in attesa di bonifica da 20 anni, quando cioé fu dismessa l'acciaieria dell'Itaslider, ex Ilva, è stato fatto il punto della situazione, ribadendo "la lotta a ogni forma di speculazione e a coloro i quali vogliono che Bagnoli resti ferma e non riparta". Quattro i lotti posti in vendita, ognuno dei quali ha una superficie di circa 16mila metri quadrati su cui è possibile realizzare nuovi edifici destinati per il 70% a residente e il restante 30% a terziario, imprese e commercio. Sono lotti, il cui prezzo posto a base d'asta è di 21 milioni euro nel caso del primo lotto e 14milioni per gli altri tre, di dimensioni minori rispetto a quelli precedentemente messi in vendita, i cui bandi sono andati deserti. Dalla vendita dei suoli, si stimano, per il 2012, entrate per 35 milioni dai lotti 1 e 2, nel 2013, dalla vendita degli altri due, il terzo e il quarto lotto, 28 milioni e infine, da un quinto lotto che sarà successivamente messo a gara, altri 45 milioni di euro. I ricavi serviranno per erodere fino a estinguere il debito nei confronti della banca Monte dei Paschi di Siena e far fronte anche a quelli con i fornitori. (17.05.12)