http://www.pupia.tv - Sudafrica - Lippi: è tutta colpa mia L'Italia viene battuta 3-2 dalla Slovacchia nella terza ed ultima gara del girone F, finisce in fondo al girone e, soprattutto, è fuori dai mondiali sudafricani. Questa la magra figura rimediata dalla selezione azzurra all'Ellis Park, dove gli uomini di Lippi falliscono completamente l'approccio nervoso e tattico alla gara e vanno in difficoltà di fronte alla superiore organizzazione e fisicità degli avversari.
PRIMO TEMPO. L'Italia parte con un 4-1-3-2. Quagliarella è in panchina, in avanti ci sono Di Natale e Iaquinta. In mezzo Montolivo, affiancato da Gattuso e Pepe, con De Rossi davanti alla difesa, composta da Chiellini, Cannavaro al centro e Criscito e Zambrotta sugli esterni. Il primo tempo è un disastro. Al 6' il gioiellino slovacco Hamsik si rende pericolosissimo con un tiro da fuori che Marchetti riesce a deviare con la punta delle dita. Ma questo è solo l'inizio. Al 25' un errore da principiante di De Rossi, che "passa" praticamente la palla a Vittek, è la causa dell'1-0 slovacco. Il resto è una costante sottomissione italiana ai gagliardi avversari. In avanti Di Natale non vede nemmeno l'ombra di un pallone giungergli dalle retrovie. Qualche occasione potrebbe averla Iaquinta, ma che Iaquinta sarebbe se non le sciupasse tutte?
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Lippi si decide finalmente a far giocare Quagliarella (al posto di Gattuso) e Maggio (che rileva un inutile Criscito). Poi l'entrata di Pirlo, al 50% delle condizioni fisiche. Qualcosa inizia a cambiare: al 22' gran tiro di Quagliarella salvato sulla linea da Skrtel: dubbi sul fatto che il pallone abbia superato la linea, nemmeno le immagini tv sono chiarissime. Quando sembrava che la partita poteva raddrizzarsi, arriva il raddoppio di Vittek al 28'. Ma un po' di orgoglio si fa vivo: al 36' Di Natale accorcia le distanze e qualche minuto dopo Quagliarella buca di nuovo la rete ma il 2-2 viene annullato per un fuorigioco dubbio. Al momento del massimo sforzo, poi, la batosta: il 3-1 di Kopunek. Mancano solo i quattro minuti di recupero e gli azzurri sono spacciati. Tuttavia, Quagliarella delizia il pubblico con un pallonetto che sorprende il portiere avversario. E' il 3-2, c'è ancora qualche secondo, il miracolo potrebbe anche riuscire, potrebbe compierlo Pepe che però non aggancia un pallone a pochi metri dalla porta. Sul rinvio dal fondo del portiere slovacco l'arbitro fischia la fine. ...... http://www.pupia.tv/notizie/007960.html (24.06.10)