Casapesenna (CE) - Caccia al tesoro di Zagaria

2012-04-23 470

http://www.pupia.tv - Casapesenna (CE) - Caccia al tesoro di Zagaria. 125 finanzieri del comando provinciale di Napoli, coordinati dal pm della Dda di Napoli, Catello Maresca, stanno eseguendo 33 perquisizioni nei confronti di parenti e accoliti del boss Michele Zagaria in aziende a loro riconducibili. Le perquisizioni sono finalizzate al sequestro di documentazione contabile ed extracontabile nonché di supporti informatici utili a ricostruire l'assetto dell'impero economico gestito dall'ormai ex primula rossa e dalla sua famiglia.

A Casapesenna sono state perquisite anche le abitazioni del padre dell'ex primula rossa della camorra, Nicola, gravemente malato, che era in casa, e di un altro fratello di Zagaria, l'unico non arrestato, Antonio. L'attenzione degli inquirenti si appunta su una vasta mole di documentazione contenuta anche in pc e sotto forma digitale. In casa del padre del boss, in via Don Salvatore Vitale, sarebbe stata trovata una cassaforte con gioielli e denaro contante.
Oltre a Casapesenna, le fiamme gialle sono impegnate contemporaneamente in altri centri dell'agro aversano, come Trentola Ducenta, Casal di Principe e San Cipriano d'Aversa, e in altre località d'Italia, dove l'impero economico di Zagaria aveva conosciuto un'enorme espansione negli ultimi anni attraverso attività di riciclaggio del denaro frutto in particolare delle estorsioni agli imprenditori casertani e napoletani.Perquisizioni anche a Bologna, nei locali di una società controllata da un prestanome della fazione di Zagaria del clan dei Casalesi e presso l'abitazione di questi, e a Sanremo, dove gli investigatori hanno individuato un'altra società che si ritiene frutto del riciclaggio.(09.12.11)

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