Nel paese abbandonato di Valle Piola e raggiungimento della vetta di Monte Farina.
Riprese effettuate da Vincenzo Cicconi della PacotVideo.
Valle Piola è nel distretto “Tra due Regni” del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga.
È un nucleo di circa dieci edifici più una chiesa e un casale per pastori, a un’altitudine di circa 1000 metri sul versante nord orientale del Monte della Farina.
Da oltre un trentennio è in stato di abbandono.
L’abitato, nel corso degli anni, è stato depredato da gentaglia senza scrupoli.
La vetusta chiesa, con il tetto crollato, non ha più la campana, rubacchiata dai soliti vandali.
Scomparsa la statua lignea del patrono San Nicola.
Le pitture sui muri del tempio sono state asportate chirurgicamente insieme all’intonaco.
Il borgo era il baluardo rassicurante sull’antica mulattiera, battuta da carbonai e pastori, che collegava la vetta del Monte Farina, rifugio dei partigiani della Resistenza teramana, con gli abitati di Acquaratola e Santa Cecilia.