Alemanno bilancio 2012 allarme crisi Campidoglio privatizzazione Acea Tgroma 15 marzo

2012-03-15 24

SERVIZIO DEL TGROMA DI RETESOLE A CURA DI ELISABETTA MAZZEO
La crisi investe Roma e il Campidoglio. Il sindaco Alemanno ha ufficialmente lanciato l'allarme liquidità. Prima l'incontro con i presidente dei municipi, poi il tavolo a porte chiuse con le parti sociali. La sostanza non cambia. Il fantasma della bancarotta potrebbe persino lasciare senza busta paga i 26mila dipendenti comunali. A partire da una data precisa: novembre 2012. Se entro i prossimi otto mesi il governo Monti, cui il sindaco Alemanno ha chiesto aiuto, non darà una mano, il rischio crac è molto più di una eventualità.
Un discorso che ha lasciato senza fiato leader sindacali e di categoria, industriali e imprenditori. Un salasso per le esangui casse capitoline, da rimettere in sesto con una manovra lacrime e sangue basata essenzialmente sull'aumento delle aliquote Imu, già annunciato nei giorni scorsi. Il varo della manovra di bilancio in giunta è slittato ancora una volta: salvo nuovo rinvio se ne discuterà domani.