Napoli - Rifiuti per strada mentre a Boscoreale riesplode la protesta

2012-01-27 17

http://www.pupia.tv - Napoli - Rifiuti per strada mentre a Boscoreale riesplode la protesta. Dall'unione europea ancora 5 mesi di tempo per approntare le discariche necessarie e cosi evitare la sanzione di 516mila euro al giorno prevista dalla procedura d'infrazione aperta contro l'Italia per l'emergenza rifiuti campana. Piace al governo di Bruxelles il modello di gestione del ciclo indicato nel dossier presentato dal ministero dell'Ambiente e dalle istituzioni locali per allontanare lo spettro della multa. Piace, ma prima di sospendere la procedura d'infrazione l'Ue vuole vedere risultati entro la prossima estate. La notizia che il modello indicato dall' Europa prevede nuove discariche ha scatenato però la protesta degli abitanti di Terzigno e Boscoreale, i due comuni vesuviani dove un anno fa scoppiarono le proteste contro la decisione di aprire la Cava Sari, la seconda discarica del parco nazionale del vesuvio. A Boscoreale un gruppo di cittadini, circa trenta, ha circondato un auto compattatore che trasportava rifiuti forando i pneumatici del mezzo. I cittadini hanno intimato al conducente di consegnare le chiavi; lui si è rifiutato ed è scappato via. Due notti fa invece, un centinaio di cittadini aveva bloccato la rotonda che conduce alla discarica Cava Sari di Terzigno per chiedere la chiusura del sito. Sul fronte rifiuti Napoli paga anche il blocco dei tir di questi giorni: per le strade ci sono seicento tonnellate di rifiuti non raccolti perché gli auto compattatori sono in coda agli impianti impossibilitati a scaricare. (26.01.12)