http://www.lword10.it/costa-concordia-incidente-sopravvissuta-una-coppia-omosessuale-667.html I fatti tragici di questi ultimi giorni, -riferiti all'incidente della nave Costa Concordia in cui hanno perso la vita tante persone- creano molta apprensione, soprattutto per quanto riguarda il discorso della sicurezza sulle navi da crociera ma anche la preparazione e moralità di coloro a cui queste navi vengono affidate, cioè il capitano e gli equipaggi tecnici. E l'amarezza per come sono andati i fatti, non è soltanto italiana, ma anche quella di tanti altri paesi del mondo, in quanto i passeggeri che erano sulla nave affondata provenivano veramente da ogni dove. Come Blake e Miller, una coppia gay che arrivava dagli Stati Uniti e che aveva deciso di trascorrere proprio sulla nave Costa Concordia un bel viaggio per mare dove divertirsi e passare del tempo piacevole insieme, proprio come qualsiasi altro turista in crociera. I due però, esattamente come tutti gli altri passeggeri ignari, non si aspettavano un epilogo così tragico alla loro vacanza. Blake e Miller hanno descritto in tv e sui media --soprattutto americani- tutta la loro pura, lo sgomento per ciò che stava incredibilmente accadendo, quasi come se la storia del Titanic si stesse tragicamente ripetendo. Le urla degli altri turisti intorno a loro, il terrore, la consapevolezza di un impatto che non lasciava speranze e la grande paura di non farcela. Blake e Miller non riescono a trattenere la commozione, segno di un avvenimento vivo e doloroso di cui difficilmente ci si può liberare. Loro però ce l'hanno fatta, sono vivi. E il pensiero non può non andare invece a coloro che, in quel tragico incidente dell'Isola del Giglio, non ce l'hanno fatta...
