Dati Caritas sulla casa meglio vivere nel presepe!

2011-12-08 36

Crescono gli sfratti, chi ha una propria abitazione non riesce a mantenerla, aumentano i senzatetto, costretti a dormire per strada, in roulette, in case abbandonate. E' questo il preoccupante quadro dei dati sul disagio abitativo presentato dalla Caritas di Rimini. Sono 1.602 le persone senza un alloggio, di questi 413 sono italiani. Il 32 %, l'anno scorso erano stati il 27 %, quelli che, pur possedendo una propria abitazione, si rivolgono al centro in Via Madonna della Scala, non riuscendo a far fronte alle bollette e alle spese di mantenimento. In undici mesi il dato più preoccupante, rispetto al 2010, è senz'altro il raddoppio degli sfratti per le famiglie riminesi. Dai 16 dell'anno scorso si è passati ai 39 del 2011. Anche l'Associazione per le famiglie insieme, che eroga prestiti a 'nuclei'in difficoltà, segnala che si sono rivolte a loro circa 384 famiglie. Vista l'emergenza "casa" la Caritas ha pensato bene di dedicare la mostra dei presepi del mondo 2011 proprio alle mura domestiche; fede e tradizione, ma anche luogo d'identità familiare e aggregazione sociale raccontate dagli occhi e dalle mani degli immigrati che vivono a Rimini. Circa 300 i presepi in esposizione nel Palazzo Podestà a Rimini. Non solo "mangiatoie" ma anche alcune case tipiche costruite da altrettanti gruppi etnici per l'occasione. Piccoli o grandi che siano le statuette di Giuseppe, Maria e il Piccolo Gesù sono collocate in costruzioni tipiche come quelle della Romania, Colombia, Nigeria e Filippine. Non manca neanche il legame con il territorio e quindi neanche l'esposizione di una vecchia cucina contadina romagnola. La mostra giunta alla nona edizione, negli anni passati ha registrato più di 25mila visitatoti, sarà aperta dal 8 dicembre 2011 fino al 6 gennaio 2012. L'ingresso è gratuito. Tante le scuole e le visite didattiche previste presso le sale del Palazzo Podestà, in piazza Cavour.