Roma. Dopo il presidio durante l'inaugurazione della nuova stazione Tiburtina, i manifestanti, dipendenti della Servirail Wagons-Lits e della Wasteels International Italia del servizio notturno di Trenitalia, hanno spostato la protesta sotto il Ministero dei Trasporti. Lì, da un lavoratore, ci siamo fatti spiegare cosa sta succedendo ai nostri treni notturni. Non solo da gennaio verranno dimezzati (i dipendenti quindi passeranno da 800 a 400), decisione che obbligherà a viaggiare su treni ad alta velocità con un conseguente aumento dei prezzi, ma l'appalto per la manutenzione e pulizia delle vetture non sarà più dato ai lavoratori italiani ma passerà nelle mani di una compagnia francese. Servizio di Angela Nittoli