Luce sul Montefeltro con la mostra di Bruno Munari

2011-11-28 2

Il Montefeltro si veste di "Ambienti di luce", la mostra dedicata alle opere più significative di Bruno Munari, artista antesignano del mondo della video art, ideatore dell'uso della luce per "affrescare" ambienti e facciate di edifici. Su superfici e spazi architettonici selezionati del Montefeltro dunque verranno allestite proiezioni statiche e dinamiche, con la luce come mezzo espressivo in rapporto con l'ambiente, creando un tour coinvolgente dove sarà possibile ammirare opere di diversa natura ma legate allo stesso filo creativo, liberando lo sguardo sul paesaggio per poi riportarlo nella gioia contemplativa dell'arte, secondo la filosofia di base del progetto Otium, all'interno del quale si colloca "Ambienti di Luce". In un quotidiano frenetico, l'obiettivo è anche quello, infatti, di dare spazio a nuovi modi di produrre e scambiare idee, stimolando nuove forme di creatività attraverso la comprensione del senso profondo della pausa, valorizzando inoltre il territorio. L'evento coinvolgerà svariati comuni, da San Leo a Novafeltria, da Pennabilli a Montecerignone, da Piandimeleto a Belforte all'Isauro, mentre le opere presentate fanno parte della collezione della storica di arte contemporanea Miroslava Hájek, strutturata filologicamente e composta con la collaborazione dello stesso artista. Il percorso è stato inaugurato il 28 maggio e continuerà con un incontro, sabato 18 giugno, presso il Polo scolastico "Luigi Einaudi", nell'aula magna alle ore 16.00. Titolo "Otium & negotium". Si parlerà degli scenari futuri che si possono già predisporre con la costruzione di una società postindustriale più armonica, orientata verso l'unificazione sinergica di valori come studio, gioco, qualità e lavoro: la visione dell'ozio creativo come humus indispensabile per una trasformazione del modo di vivere e di produrre prossimo venturo. Parteciperanno Domenico De Masi, docente di Sociologia del Lavoro presso L'Università di Roma La Sapienza e Maurizio Pallante, fondatore del 'Movimento per la decrescita felice', che dal 1988 svolge attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali. Moderatore della conversazione sarà Giorgio Di Tullio.