Spaccio di sostanze stupefacenti in Via Destra del Porto. La Squadra Mobile di Rimini ha arrestato, nella mattinata di venerdì 13 maggio, due cittadini senegalesi, di 37 e 24 anni, e messo in stato di fermo un 30enne di origine marocchina. Ciò che ha insospettito la Polizia è stato un andirivieni di giovani nella zona della nuova Darsena. Dopo una giornata di appostamento in Via Rodi, il primo ad essere fermato e perquisito è stato il marocchino che, arrivato a bordo di una golf, è entrato al civico 7, per poi uscirne pochi minuti dopo. La Polizia ha provveduto a bloccarlo e perquisirlo. Addosso aveva la somma di 1.100 euro in contanti. Una volta all'interno dell'appartamento l'incontro con i due senegalesi, in compagnia di un cittadino italiano, di origine calabrese, trovato con un modesto ammontare di hashish e marijuana. Il giovane si è mostrato collaborativo con gli agenti, incolpando invece i due. Dalla perquisizione della casa sono stati rinvenuti e sequestrati quasi 4 Kg di sostante, nascosti in vari punti. Si trattava di 3 panetti da 980 grammi e 2 panetti da 95 e 94 grammi di hashish, più altre confezioni pronte per la vendita al dettaglio, e circa 235 grammi di marijuana. Trovati inoltre 80 semi di canapa indiana e 300 euro in contanti. Sequestrati anche i cellulari. Dalle dichiarazioni dei due spacciatori il marocchino, che riforniva la merce, passava da loro periodicamente, ogni 5 giorni circa, per il ritiro del denaro guadagnato dalla vendita degli stupefacenti, che in genere venivano venduti a ragazzi molto giovani, anche minorenni, ma con una notevole disponibilità di denaro. Ancora un mistero la residenza del marocchino, che si rifiuta di parlare. Tutti e tre si trovano al momento presso il carcere di Rimini. I due senegalesi verranno processati per detenzione ai fini di spaccio in fragranza di reato, mentre il cittadino marocchino è in stato di fermo per spaccio di sostanze stupefacenti.