La crisi finanziaria ed economica ha presentato il conto nel bilancio di esercizio 2010 della Carim. Gli accantonamenti prudenziali per 46,43milioni di euro hanno prodotto una perdita di 30,8 milioni di euro. Banca Carim, sopratutto in questo momento di grande difficoltà, ha continuato a sostenere le economie locali, ruolo che intende affermare sui territori dove opera. Inevitabilmente, la banca sta sopportando i costi che derivano da un progressivo deterioramento del portafoglio crediti anche attraverso consistenti accantonamenti posti a presidio dei rischi futuri.