Il ruggito del coniglio apre il Bellaria Film Festival

2011-11-23 82

Il Bellaria Film Festival giunge alla sua ventinovesima edizione presentando, come nel suo stile, un percorso particolarissimo. Nata come rassegna dedicata al cinema indipendente, la direzione, capeggiata quest'anno dal regista e autore Fabio Toncelli, ha messo in primo piano il fil rouge del documentario, nella più ampia veduta del termine e del genere: le sue forme, le tecniche, la divulgazione, gli strumenti, dalla radio al 3D. Inaugurazione unica nel suo genere che ha visto protagonisti Antonello Dose e Marco Presta con la diretta del programma radiofonoco "Il ruggito del coniglio". Non da contorno la presentazione del libro "Un calcio in bocca fa miracoli" di Marco Presta e la premiazione dei "Cortoconigli", i corti più "raccapriccianti" degli ascoltatori. Concorsi, rassegne, eventi, incontri, workshop e doc-lab, contraddistingueranno, senza soluzione di continuità, tutta la durata della manifestazione con personaggi in giuria del calibro di Giulio Scarpati, Alberto Crespi, Bernardo Iovene. Tra gli altri anche Etra Palazzi, Gory Piaca e Paolo Angelini nelle sezioni Italia Doc, Crossmedia Doc e Casa Rossa Doc, insieme agli studenti del DAMS di Bologna. Presenti inoltre esperti del settore, da cui si potranno cogliere le nuove tecniche e una pluralità di piattaforme espressive, con particolare attenzione ai media digitali. Ma Bellaria Film festival ha anche una visione internazionale, con una rassegna di sei fra i più bei documentari stranieri dell'ultimo periodo, provenienti da USA, Svezia, Israele, Regno Unito, Danimarca e Corea. Un evento che si contraddistingue sempre per il suo fermento creativo, capace di innovarsi e stupire di anno in anno. 

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