Per un giorno non si parlerà solo di problemi legati alla giustizia nel tribunale di Rimini, ma si apriranno le porte ai cittadini per conoscere e vivere il mondo della "legge". Torna sabato 26 novembre la Giornata europea della giustizia civile, quest'anno rivolta ad "Una giustizia a sostegno del cittadino. Le risposte del servizio giustizia ai bisogni delle persone". In merito la legge 9, del gennaio 2004, ha introdotto la figura dell'amministratore di sostegno (AdS) al fine di tutelare le persone che per vari motivi sono in parte o del tutto impossibilitate a prendersi cura dei propri interessi. 700 le"tutele"curate dal tribunale e 400 i casi di amministrazione di sostegno richieste. Sia il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali che il Sindaco Andrea Gnassi, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, parlano di "bisogni" a cui far fronte. Le necessità sociali esplodono e non si può combattere singolarmente come istituzioni ma c'è bisogno di una"rete"di operatori che collaborino insieme. Avvocati, enti e associazioni di volontari uniti per il bene comune. Rimini è seconda solo a Milano per numero di progetti di solidarietà. Proprio di volontariato si parlerà nell'incontro di venerdì prossimo aperto alle scuole del territorio. Il tema di quest'anno sarà:"L'amministrazione di sostegno quale forma concreta di volontariato competente". Saranno 550 i studenti che vi prenderanno parte, molti saranno scolari già venuti negli anni passati. 9 gli Istituti coinvolti, per la prima volta prenderanno parte al convegno anche alcuni studenti di Novafeltria. L'incontro è finalizzato alla conoscenza, per le generazioni future della solidarietà civile ma non solo.
