Sulla sua scrivania ci sono i fascicoli più delicati sulle famiglie mafiose calabresi e sui loro legami con la politica e i colletti bianchi.
Per il grande impegno profuso nella promozione dei valori della legalità. Per aver resistito alla prepotenza della mafia che crede di poter travolgere tutto e tutti pur avendo conosciuto la crudeltà della violenza mafiosa ndranghetista su postazioni di prima linea.
Per aver resistito alle giuste e umane paure e, con la tenacia sua e dei suoi collaboratori, contribuito ogni giorno concretamente alla costruzione di una società più giusta necessariamente fondata sulla legalità e sulla fiducia nelle istituzioni.
Interpretando il bisogno della collettività che chiede diritti e sente il bisogno di una società fondata sui più alti valori: a partire dalla giustizia.
Ispirandosi agli stessi principi e agli stessi valori che hanno animato la vita di Paolo Borsellino al dott. Giuseppe Lombardo il premio nazionale Borsellino 2011