http://www.gay10.it/elton-john-concerto-malesia-ci-risiamo-con-la-censura-438.html E' nelle nostre convinzioni, nella percezione implicita comune, quella che vede la musica come un linguaggio capace di unire anziché dividere. Capace di comunicare con chiunque, di parlare direttamente all'anima di ogni essere umano, a prescindere da ogni latitudine o longitudine, da differenze culturali, religiose o educative. Un valore universalmente riconosciuto che dovrebbe mettere d'accordo un po' tutti. E invece non è sempre così. Già è successo al cantante portoricano Ricky Martin in Honduras ( il suo concertro è stato vietato ai minori di 15 anni, in quanto l'artista è dichiaratamente gay...), ora pare sia la volta del mitico Elton John che rischia di non poter più tenere il suo concerto --attesissimo- in Malesia, a causa dei soliti stupidi pregiudizi, dell'intolleranza, dell'omofobia e dell'ignoranza. Infatti, contro il cantante britannico ci si sono messi niente poco di meno che i membri del Partito Islamico Malese che hanno chiesto apertamente che venga negata la possibilità all'artista di esibirsi sul territorio maltese. Il motivo? Come immaginabile, la motivazione è il fatto che Elton John è omosessuale! Ecco la motivazione che hanno addotto i membri del Partito Islamico Malese: "Questo non va bene. Nell'Islam l'omosessualità è vietata. Elton John promuove l'edonismo e l'edonismo non va bene per l'Islam". Per carità, pur nel pieno rispetto delle opinioni e dei credo altrui, forse quando si tratta di musica --quindi di un linguaggio che nulla o ben poco ha a che fare con le scelte sessuali di chi la propone- bisognerebbe magari restare un po' più lucidi e pensare solo ad ascoltare con le orecchie. E con il cuore.