http://www.donna10.it/amy-winehouse-cause-morte-alcol-non-droga-16781.html Amy cantava, hanno provato a farmi andare in riabilitazione ma ho detto no. Fino a che, la sua testardaggine le è costata la vita. Chi avrebbe potuto fare qualcosa per quell'anima dannata? Arrivano ora le prime smentite sulla sua morte avvenuta non per un un mix di alcol e droga come si pensava in principio, ma unicamente per abuso di alcol. All'interno del suo sangue hanno trovato infatti una concentrazione così alta che era praticamente impossibile che non finisse in coma etilico. É stato rivelato inoltre che nessuna traccia di droga era nel suo sistema, segno quindi che Amy era pulita come aveva dichiarato ai genitori. A 27, morta per alcol. Non era certo l'esempio di vita regolare e di salutismo Amy, questo lo sapevamo tutti, era sotto gli occhi di tutti, così come lo era il suo talento. La ragazzina degli inizi che faceva musica con la sua timbrica nera era scomparsa lasciando posto all'ombra di quel che era stata e all'oscurità dell'autodistruzione. Bisognerebbe ancora aprire una parentesi su come lo sballo giovanile venga sottovalutato talvolta, su come gli alcolici ed il loro abuso siano pericolosi e di come sia ancora inconsistente l'informazione tra gli adolescenti che usano la bottiglia come mezzo per affermarsi nel gruppo. Non è solo di alcolici che si dovrebbe parlare, ma in generale di tutto il rapporto con lo sballo. Amy è stata la prova che per una ubriacatura, senza mettersi al volante si può morire. E non è morta circondata da chi amava, ma sola e ubriaca fradicia nella sua abitazione senza poter dire addio alle persone che realmente tenevano a lei.