http://www.fumetti10.it/diabolik-50-candeline-nel-2012-per-laffascinante-re-del-terrore-393.html Sembra incredibile che siano passati tanti anni, eppure è così: il 1° novembre del 2012 Diabolik spegnere ben 50 candeline che senza dubbio lo riporteranno indietro negli anni, e più precisamente alla sua prima uscita nello stesso giorno dello stesso mese del 1962. Eppure noi non ce ne siamo quasi accorti... in compagnia di questo affascinante e tenebroso personaggio abbiamo percorso mezzo secolo, deliziandoci con il suo fumetto e appassionandoci alle avventure con protagonisti lui, la sua dolce metà (nonché complice) Eva Kant e l'ispettore Ginko, con il quale Diabolik ha il classico rapporto di "amore e odio", sostenuto dal rispetto reciproco, come accade per i veri e grandi nemici. Bisogna ammettere (almeno per quanto riguarda la sottoscritta) che Diabolik è uno dei personaggi più ammalianti e coinvolgenti che siano mai stati creati. Nato da Angela e Luciana Giussani, fumettiste ed editrici italiane che, ahimè, ci hanno già abbandonato da tempo, fu da subito apprezzato sia dagli uomini e sia dalle donne, le quali, pur non intendendosi magari di armi da fuoco, droghe, veleni, esplosivi, scariche elettriche, gas soporiferi, maschere di resina modellabile e quant'altro, non hanno potuto fare a meno di innamorarsi sia del Re del Terrore mascherato e sia dell'uomo che si cela dietro tale travestimento. Io personalmente non sto a dirvi quante volte da ragazzina (e ancora adesso che ho 30 anni) leggendo i suoi tascabili sognavo a occhi aperti di incontrare lui (o qualcuno molto simile a lui), il classico "delinquente" che sarebbe capace di far cascare tutte quante nella tipica condizione psicologica della Sindrome di Stoccolma (per intenderci), nella quale una persona che è vittima di un rapimento può ritrovarsi a provare e a manifestare veri e propri sentimenti positivi (se non addirittura amore) nei confronti di colui o colei che l'ha sequestrata. Dopotutto Diabolik ce le ha tutte, se lo andiamo ad analizzare da vicino... Alto, muscoloso senza essere "pompato", occhi glaciali e sguardo duro e spietato quanto accattivante, astuto come una volpe, agile e flessuoso come un felino, coraggioso e con dei nervi d'acciaio che non si scompongono davanti a niente e a nessuno, forza fisica invidiabile, velocità sorprendente, prontezza di riflessi, una soglia altissima del dolore, resistenza, sensi sviluppatissimi, esperto nelle arti marziali, nell'uso delle armi da fuoco e in quello delle armi cosiddette bianche, esperto guidatore e pilota di quasi ogni veicolo esistente sulla Terra, chimico in gambissima e conoscitore di tutti segreti della meccanica e dell'elettronica. Insomma, uno e unico e beata chi se lo piglia!