http://www.religione10.it/il-cantico-di-frate-sole-francesco-dassisi-poverta-e-amore-per-ogni-creatura-483.html Il Cantico di Frate Sole è un inno all'amore universale; una celebrazione del connubio tra terra e cielo che nega il pessimismo medievale, celebrando, per la prima volta, l'ottimismo evangelico. San Francesco accoglie come propria sorella la povertà e si spoglia della sua ricchezza per donarsi ai poveri ed ai più bisognosi, senza risparmiarsi. Nel suo dolce sorriso e nella sua vita di assoluta carità e di privazioni, sta tutta la sua enorme santità. Francesco attualizza la vita di Cristo e ne fa un esempio del saper vivere nel mondo, dominato dalla bellezza naturale, simbolo di amore divino e non di mondanità diabolica! Egli si esprime, nella lauda, con i toni cavallereschi, espressi perfettamente nella metafora che lo vede sposo di Madonna Povertà, un'immagine di grande impatto. Il testo è il primo scritto della letteratura italiana! Francesco esprime una vera e propria lode alla natura, manifestazione della divina bontà. Celebra il "frate sole", "sora luna e stelle", "frate vento", "Sor'acqua", "frate focu", "matre terra". Per la prima volta, Francesco esorcizza la morte, vivendola come un momento inevitabile del destino di ogni uomo che, chi vive nella misericordia divina ed evita il peccato, non deve assolutamente temere! L'uomo parifica la propria dignità a quella di ogni altra creatura, celebrando, in tal modo, l'armonia universale! La semplicità del canto nasce dalla voglia di contrapporsi alle asserzioni dell'eresia catara, riscoprendo i valori fondamentali del Vangelo. Il compito dell'uomo è impegnarsi sulla terra, sotto gli occhi dell'altissimo che tutto ha creato. Impegnarsi, donarsi, senza eccessi, nell'umiltà e nella misericordia. Bellissimi principi che andrebbero scovati nel nostro intimo, anche nella degenerazione moderna...