Motori Formula 1 2013: Ecclestone la vede così

2011-10-28 89

http://www.automobili10.it/motori-formula-1-2013-ecclestone-la-vede-cosi-24378.html Bernie Ecclestone si oppone all'introduzione per il mondiale di Formula 1 del 2013 dei motori a quattro cilindri da 1,6 litri turbo. Secondo il boss della Formula 1 questi avrebbero poco appeal sul pubblico e quindi questa manovra necessita una bocciatura. Per giunta il presidente della FIA Jean Todt avrebbe deliberato la normativa scavalcando gli altri organi ufficiali. Tra questi organi ci sarebbe anche la F1 Commission che Ecclestone vorrebbe riunire domani per ottenere formalmente un parere contrario al cambio di regolamento tecnico al quale si andrebbe in contro per il 2013. La F1 Commission è l'organismo creato dalla FIA nel 2007 che dà voce a tutte le entità influenti sulle sorti del Mondiale: team, costruttori, sponsor, fornitori e promoters dei circuiti. Tale organismo potrebbe quindi dare un parere contrario per cercare di prolungare la vita degli attuali motori V8 da 2,4 litri. Se anche la via della commissione non dovesse andare a buon fine, Ecclestone potrebbe addirittura arrivare alle vie legali, anche se tutta questa confusione non giova certo al mondo della Formula 1, basti pensare che qualche giorno fa la Renault, attraverso il responsabile sportivo Jean-Francois Caubet, ha sottolineato che questo clima di incertezza potrebbe portare ad un clamoroso addio della casa francese. Nel frattempo la Ferrari aspetta le decisioni ma questa volta lo fa sperando che Ecclestone abbia la meglio dato che i motori da 1'600 a 4 cilindri non sono ancora previsti sulle monoposto di Maranello, infatti se Todt dovesse aver ragione si potrebbe aprire l'eventualità di un abbandono del circus. Praticamente al termine di questo braccio di ferro tra Todt ed Ecclestone capiremo a quale Formula 1 si andrà in contro, se ad una con tecnologie che poi verranno apportate alle auto di serie, oppure una Formula 1 show, che però è in forte contrasto con la tecnologia: pneumatici troppo resistenti, troppa elettronica che riduce il ruolo del pilota al minimo.