Poker live Italia 2011: qualcosa si muove in Puglia!

2011-10-28 32

http://www.texasholdemania.it/poker-live-italia-2011-qualcosa-si-muove-in-puglia-2773.html Dalla Puglia arrivano delle buone notizie, atte a confermare che giocare a poker in live non è affatto un reato. Il Tar regionale ha infatti accolto il ricorso di una società, con sede nella provincia di Taranto che aveva richiesto alla Questura di poter organizzare dei tornei di Texas Hold'em sportivo. La Questura si era rifiutata di concedere il placet e la società organizzatrice ha pensato bene di sollevare la questione presso il tribunale amministrativo. Nella richiesta erano state opportunamente specificate le modalità di organizzazione del torneo, con quota di iscrizione, divieto di rientro dei giocatori una volta esclusi e la corresponsione di premi non in denaro. Tutte cose che dalla Questura non erano state considerati come sufficienti per autorizzare il torneo. Di avviso diverso, come anticipato, il Tar che ha specificato come: "in via preliminare si osserva che il provvedimento di rigetto si fonda esclusivamente sull'assenza del regolamento applicativo non anche sulla assenza dei requisiti soggettivi [...] Peraltro, con riferimento a quest'ultima disposizione l'amministrazione resistente non solo ha fornito una sostanziale motivazione postuma del provvedimento, come tale inammissibile, ma non ha neppure evidenziato, in concreto, la mancanza dei predetti requisiti soggettivi in capo alla società ricorrente". Altro punto interessante da leggere è che: "a distanza di quasi due anni dalla previsione legislativa con cui si autorizzano siffatti tornei, la persistente mancata adozione del predetto regolamento interministeriale [...] non possa penalizzare le aspettative di imprese, cittadini ed enti quali quelli di specie, pena la vanificazione del principio di effettività della legge. [...] In presenza di una lacuna regolamentare tuttora non colmata, sembra dunque possibile dare vita a tornei di poker sportivo nella variante prescelta dalla associazione ricorrente, a condizione che siano rispettate le modalità individuate dal Consiglio di Stato". Come appare quindi evidente, il rifiuto della Questura era illegittimo. Si può giocare a poker dal vivo pur attenendosi, rigorosamente, al regolamento vigente in materia che prescrive importanti limitazioni. Queste ultime però non sono tali da pregiudicare la voglia di molte persone di partecipare ad un torneo in pie