http://www.sport10.it/motogp-le-mans-2011-moviola-valentino-rossi-sul-sorpasso-a-dovizioso-23005.html Sembrava un po' tutto rovinato. Certo, il terzo posto di Valentino Rossi a Le Mans ormai era sancito, ma si temeva di rovinare il gusto di questa prima "mezza vittoria". Così non è. Infatti il famigerato sorpasso di Rossi a Dovizioso in regime di bandiere gialle non è assolutamente avvenuto e ci sono le prove. Andiamo con ordine. Lo scontro tra Simoncelli e Pedrosa, che ha causato il ritiro del pilota spagnolo, aveva costretto i commissari di gara a far sventolare le bandiere gialle di pericolo nella zona immediatamente limitrofa alla curva della caduta della Honda. Come sappiamo, nel tratto segnalato dalle bandiere, la gara è come congelata e non si possono effettuare sorpassi. Rossi, invece, era stato accusato di aver violato questa regola, passando Dovizioso proprio quando era proibito. L'accusa si basava su alcune foto scattate proprio ai due piloti durante il supposto "fattaccio". Luca Budel, giornalista Mediaset, ha però smentito questa tesi. Come dimostrato dal servizio montato per l'occasione, Rossi aveva superato Dovizioso ben prima della caduta di Pedrosa. O meglio, proprio mentre cadeva, quando cioè i giudici di gara non potevano aver avuto ancora il tempo di ordinare il regime di bandiere gialle. Nel video della gara, si può osservare come nella classifica in diretta in alto a sinistra l'avvicendamento tra Rossi e Dovizioso avvenga proprio mentre lo spagnolo sta carambolando per terra. La grafica della classifica viene compilata dal computer attraverso i rilevamenti cronometrici in diretta, per cui Rossi non può aver assolutamente passato il connazionale nel periodo di proibizione. La Ducati sta crescendo e qualsiasi polemica nei confronti di Valentino è messa a tacere. La crescita rossa può continuare serenamente.