Sesso Orale? Si va in carcere.....

2011-10-28 4

http://www.donna10.it/sesso-orale-si-va-in-carcere-6867.html L'America e quelle che sembrano (o sono) alcune sue incredibili contraddizioni, è sempre in grado di sorprendere. In Louisiana le donne (spesso costrette per necessità) che offrono a clienti occasionali del sesso orale in cambio di denaro sono trattate e considerate giuridicamente sullo stesso livello dei molestatori sessuali. "Sex offender" questo il titolo che gli spetta e che viene riportato su tutti i documenti a loro intestati allo scopo di renderle sempre "riconoscibili" alle forze dell'ordine. Le autorità di quello stato addirittura, hanno fatto un vero e proprio registro per controllarle. Lo scorso marzo The Center for Constitutional Rights ha perfino intentato una causa contro lo Stato e il governatore Bobby Jindal allo scopo di abolire le norme che separano le cosiddette "sex offender" dal resto della popolazione. Ma le cose veramente assurde ve le spieghiamo ora. Si parla di crimini contro natura, perchè per l'appunto, spesso, queste donne offrono rapporti non vaginali. La prostituzione, in Louisiana è infatti considerata un reato minore, ma viene classificata come prostituzione solo il rapporto sessuale "tradizionale". Rapporti orali o anali sono considerati reati più gravi, crimini contro natura, che possono costare a chi "si macchia" di offrirli anche 10 anni di carcere. E' indubbio che in questa posizione statuale giochino fattori di natura razzista e sessuofoba. E' qualcosa diretto principalmente contro le donne nere che offrono il proprio corpo (sono l'80% delle "registrate") e contro ogni tipo possibile di prostituzione omosessuale. A conti fatti quindi la Lousiana è l'unico stato della confederazione che distingue tra diversi reati sessuali e l'unico che impone la registrazione in un apposito registro alle persone che vendono il proprio corpo in quanto "molestatori sessuali".