http://www.pupia.tv - Luigi de Magistris - Napoli città aperta agli artisti di strada. Gli artisti di strada possono esibirsi in citta': e' attiva l'ordinanza del sindaco di Napoli Luigi DE MAGISTRIS che regola i loro spettacoli.
L'ordinanza, in via sperimentale e in attesa di un regolamento da parte del Consiglio comunale, consentira' agli artisti di esibirsi su tutto il territorio cittadino dalle 9.30 alla mezzanotte nel periodo dal 9 al 30 ottobre e dalle 9.30 alle 23 dal 1 novembre al 9 gennaio.
Le esibizioni, si legge nel testo dell'ordinanza, devono avvenire in maniera tale da non intralciare la viabilita', la circolazione pedonale e veicolare, le attivita' commerciali e 'senza limitare la libera visione di panorami, edifici o monumenti di particolare rilievo storico-artistico.
'La cultura non e' solo quella di teatri come il San Carlo - ha detto il sindaco presentando il provvedimento - ma anche quella di strada. Questo e' un primo passo per aiutare e valorizzare le attivita' degli artisti di strada'. Al sindaco e' stato chiesto da parte delle associazioni di poter avere anche segli spazi dove provare e allenarsi. Dal canto suo, de Magistris ha risposto che e' 'gia' intenzione dell'Amministrazione, una volta completato il censimento del patrimonio immobiliare, mettere a disposizione spazi per laboratori culturali'.
L'assessore comunale alla Cultura, Antonella Di Nocera, ha fatto sapere che, sul sito del Comune, sono disponibili due data base, uno dedicato alla 'ricognizione delle realta' culturali cittadine', l'altro relativo 'agli spazi che possono essere considerati disponibili'.
Nelle intenzioni di Palazzo San Giacomo, le attivita' degli artisti dovranno rientrare anche nelle iniziative previste per il Natale in citta'
«I provvedimenti della Ztl sono fondamentali per la vivibilità e portano a risultati positivi anche in termini economici, a medio e lungo termine. Nel breve periodo è ovvio che ci siano delle difficoltà, delle sofferenze». Lo dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Le polemiche, aggiunge, «sono utili quando sono costruttive. Quando si mette in atto una rivoluzione è normale che ci siano momenti di sbandamento, mi meraviglierei del contrario. Alcune critiche le abbiamo accolte perchè costruttive, poi c'è anche chi si mette di traverso e rimarrà sempre di traverso». (05.10.11)