http://www.pupia.tv - Maran (PD) - Dichiarazione di voto sulla richiesta di arresto Papa. "La Camera non celebra processi e noi dobbiamo soltanto dire se c'è un intento persecutorio verso l'onorevole Papa per il quale viene chiesta dal Gip l'autorizzazione a eseguire la misura cautelare in carcere . Nei confronti dell'esponente Pdl emergono condotte gravissime in contrasto con l'etica pubblica e con il ruolo che ha rivestito e Papa ha fornito alla Giunta per le autorizzazioni una ricostruzione tutta incentrata sulle pretese inimicizie della procura di Napoli nei suoi confronti senza mai smentire gli addebiti che gli sono stati mossi. Il Pd vota compatto per accogliere la domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della sua custodia in carcere".
Così il vicepresidente dei deputati Democratici, Alessandro Maran, intervenendo nell'aula di Montecitorio dove si vota sulla richiesta di arresto nei confronti dell'onorevole Alfonso Papa, Pdl, ex pm, indagato nell'inchiesta sulla P4 con l'accusa di estorsione, concussione e altri reati comuni.
"Privare un cittadino della libertà -- ha spiegato Maran -- è sempre difficile. Ma se si fosse trattato di una persona comune e non di un membro del Parlamento, questa sarebbe già in carcere come d'altronde lo sono i coindagati, salvo chi è riuscito a fuggire all'estero. Lo statuto giuridico particolare dei parlamentari non può costituire un irragionevole e ingiustificato privilegio". Maran ha poi ricordato il 1993 e il 'cappio' agitato dai leghisti per l'arresto di Craxi. "Noi non celebriamo processi -- ha concluso -- Ma spetta a noi dare corso a misure concrete, visibili ed efficaci che restituiscano sobrietà, credibilità e autorevolezza a istituzioni che oggi appaiono a troppi cittadini distanti e insensibili. Il voto di oggi è un'occasione". (20.07.11)