http://www.pupia.tv - Della Vedova (FLI) - Testamento biologico, una legge sbagliata. Benedetto Della Vedova, capogruppo di FLI alla Camera, intervenendo nella discussione sulla legge sul testamento biologico per esprimere la sua contrarietà alla formulazione dell'articolo 3, ritiene sia scontato che la discussione sia accesa e che non si trovi un accordo, dato che la legge è impostata male.
Essa infatti, secondo il presidente di Libertiamo, non dovrebbe (come invece fa) stabilire a priori e per tutti cosa sia meglio fare dal punto di vista etico, ma impostare una procedura per capire chi, e in base a che cosa, debba decidere. Non dovrebbe essere chiamata a decidere ciò che è bene e ciò che è male, ma semplicemente, con un'impostazione più "umile" di quella che si è scelta, diventare uno strumento per aiutare ciascuno, caso per caso, a decidere ciò che ritiene meglio per sé e a poterlo realizzare.
Si è scelto invece di procedere a imporre dall'alto una concezione etica, contro il buon senso e anche contro il senso comune: si può facilmente capire che è macchinoso, difficile e in definitiva assurdo vincolare il rispetto della volontà (chiamata peraltro "orientamento" nella legge e quindi svuotata di senso, NdR) di ciascuno all'assenza di attività elettrica sottocorticale, o di non accettare la dichiarazione anticipata di trattamento se non è prodotta nel modo che impone la legge. (13.07.11)