Il centro storico di Genova è il nucleo della città vecchia organizzato nel dedalo di vicoli (carrugi) di origine medievale che si sviluppa - da est ad ovest - dalla collina di Carignano alla stazione FS di Genova Piazza Principe, a ridosso di quello che era il Palazzo del Principe, residenza dell'ammiraglio Andrea Doria. Urbanisticamente la zona fa ora parte del Municipio I Centro-Est. In considerazione dell'estensione del nucleo originale - 1,13 km2, ossia 113 ettari, viene talvolta ritenuto il centro storico antico maggiormente esteso d'Europa. In realtà questa può essere considerata una leggenda metropolitana, in quanto risulta meno esteso, ad esempio, dei centri storici di Venezia, Napoli[1] e Roma (quest'ultimo con i suoi 1.430 ettari è dodici volte maggiore)[2]. L'elevata densità dei palazzi, soprattutto dopo l'enorme crescita edilizia iniziata con il XVIII secolo, ne fa comunque uno dei centri storici con la maggiore densità abitativa. Nell'area vivono circa 20.000 abitanti, suddivisi in circa 5000 edifici.[1][3] Poco meno di un quarto degli edifici (23,5 %) risale al dopoguerra o ad anni successivi (molti degli edifici originali sono andati distrutti durante i bombardamenti alleati nella seconda guerra mondiale).[1] Parte del centro storico, segnatamente alcuni edifici appartenenti ai Rolli di Genova, sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità UNESCO.