Cerveteri e Tarquinia. Unesco Patrimonio dell'Umanità

2011-07-02 1

Cerveteri è un comune italiano di 34.912 abitanti della provincia di Roma, antica città del Lazio che risale all'epoca etrusco-romana.Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall' Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità.La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia, a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico ed archeologico. Una cosa poco nota è che ai tempi della seconda guerra mondiale era operativo un aeroporto militare (o meglio campo d'aviazione) che fu anche preso in considerazione, da parte degli Alleati, per l'offensiva su Roma.Tarquinia è un comune di oltre 16.500 abitanti della provincia di Viterbo; dista dal capoluogo circa 45 chilometriLa città di Tarquinia (Tarquinii in latino e Tarch(u)na in etrusco, derivante da quello del mitico Tarconte) fu uno dei più antichi ed importanti insediamenti della dodecapoli etrusca[1]. In rapporto con Roma fin da epoca molto antica, diede a questa città la dinastia dei re Etruschi (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) che svolse un ruolo di primaria importanza nella storia della città latina (fine del VII e VI secolo a.C.). Tarquinia entrò più volte in guerra con Roma e da questa fu infine sottomessa dopo la battaglia di Sentino, all'inizio del III secolo a.C. (forse nel 281 a.C.). Da allora Tarquinii fece parte dei territori romani nella regio VII Etruria. Nel V secolo passò sotto il regno romano-gotico di Teodorico. Nella prima metà del VI secolo si trovò coinvolta nella guerra gotica e nella seconda metà del secolo entrò a far parte del longobardo ducato di Tuscia. Nella seconda metà dell'VIII secolo la Tuscia fu prima acquisita ai domini carolingi e poi donata al pontefice come parte del neo-costituito Stato della Chiesa.