http://www.pupia.tv - Napoli - Aggressioni fasciste, contestato Lettieri. Il candidato a sindaco di Napoli del Pdl, Gianni Lettieri, è stato aggredito da decine di giovani poco fa davanti al complesso monumentale di San Lorenzo, nel centro antico, dove si era recato per una manifestazione elettorale. Lettieri - secondo la ricostruzione fatta dalla questura - è stato raggiunto da sputi, spintoni e invettive tanto da essere stato costretto a rifugiarsi all'interno della basilica di San Lorenzo. A nulla sono valsi i tentativi di Lettieri di ricondurre alla ragione i suoi contestatori tanto che alcuni agenti della polizia, presenti in piazza San Gaetano lo hanno convinto a desistere. Precedentemente, erano state spinte e accerchiate alcune ragazze le quali conducevano biciclette elettriche che trainavano i manifesti elettorali del candidato. Momenti di concitazione si sono registrati anche davanti la sede del Pdl a piazza Bovio. Tutto era iniziato in mattinata, con una rissa tra universitari di opposte fazioni politiche si è scatenata stamane all'interno della facoltà di Lettere dell'università Federico II, in via Porta di Massa a Napoli. Il bilancio degli scontri è di quattro feriti, dei quali non si conoscono ancora le condizioni. Opposte le versioni dell'accaduto fornite dai due gruppi venuti in contatto, ossia i giovani dei collettivi studenteschi di sinistra e quelli appartenenti a Casapound Italia.
I collettivi di sinistra denunciano di essere stati aggrediti da un gruppo di giovani di estrema destra tra i quali anche uno armato di coltello; il segretario provinciale del Psi napoletano, Salvatore Arnese, sostiene che del gruppo facesse parte anche un candidato del centrodestra alla municipalità. I militanti di Casapound parlano invece di «aggressione da parte degli antifascisti», e denunciano gravi ferite alla testa inferte a uno di loro da una quindicina di universitari dell'altra fazione «armati con manici di piccone».
Le due versioni e l'esatta ricostruz