Mi piace paragonare i due romanzi “Il mistero delle 99 tavolette d’argilla rossa”, edizioni Tracce Pescara; e “Le verità di fango: Enigma rosso”, edizioni Cinquemarzo, Viareggio, a una medicina di cui il giallo è la bibita gradevole, cioè l’ordito attorno al quale si sviluppa la trama, dentro la quale sciogliere il farmaco, ovvero il saggio, vera cura contro il conformismo dilagante quello, che contesta compreso