Reggio Calabria - Tentato furto al Banco di Napoli. Due fermi e una denuncia per il tentativo di scassinare la cassaforte della sede del Banco di Napoli di viale Zerbi di Reggio Calabria. I provvedimenti sono stati seguiti dai carabinieri che, subito dopo la scoperta dell'episodio, avevano avviato indagini. I fermati sono Antonino Vita, 36 anni, guardia giurata dell' Istituto di Vigilanza "Sicurcenter"; Carmelo Foti, 32 anni, titolare di un'impresa edile; il denunciato, invece, e' Mariano Benito Foti, 45 anni, alias "Mariolone, pregiudicato, arrestato la scorsa settimana nel contesto dell'operazione "Reggio Sud" che ha disarticolato la cosca Ficara -Latella con l'emissione di 31 provvedimenti restrittivi. Le registrazioni della video sorveglianza hanno ampiamente documentato che, nella notte tra mercoledi' e giovedi' scorsi, il vigilantes, nel giro di ispezione, con l'auto di servizio ha accompagnato fin davanti la sede dell'istituto bancario una persona travisata che poi ha fatto entrare in banca. Messo alle strette, Vita ha ammesso le proprie responsabilita', affermando, tra l'altro di essere stato contattato da Carmelo Foti per un colpo ai danni di un furgone portavalori. Ma ha rifiutato ripiegando sull'attacco alla cassaforte della banca. A ingaggiare lo scassinatore, sempre secondo il racconto del vigilantes, sarebbe stato Mariano Foti, cugino di Carmelo, rivolgendosi alla locale comunita' Rom. Soggetto in corso di identificazione. Il tentativo di scassinare la cassaforte e' stato scoperto dal direttore e dagli impiegati della banca, che non hanno trovato segni di effrazione alla porta d'entrata . (14.03.11)
AGI