http://www.pupia.tv - CASAGIOVE. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta hanno sequestrato circa 180 cuscinetti volventi, per un peso complessivo netto di 90 tonnellate, recanti il marchio contraffatto della "Skf", gruppo industriale svedese leader mondiale del settore, individuati all'interno di depositi localizzati a Casagiove. Il valore della merce sequestrata, contabilizzato ai prezzi medi di vendita al cliente finale, si attesta intono ai 5 milioni di euro.
Si tratta di un sequestro che, per dimensioni quantitative, si colloca sicuramente tra i più significativi ottenuti in ambito europeo. L'operazione è scattata al termine di un attento esame dei singoli pezzi, che ha consentito di rilevarne diverse anomalie, quali l'impronta del marchio posto sul dispositivo meccanico e sulla confezione, il Paese di produzione, il carattere utilizzato per le marcature e l'esatta posizione dello stesso, che non pochi sospetti hanno ingenerato sia negli investigatori che nel personale specializzato della stessa azienda produttrice, le cui perizie tecniche hanno avvalorato i sospetti delle Fiamme Gialle sulla effettiva genuinità dei cuscinetti. D'altronde, oggi individuare un cuscinetto contraffatto non costituisce di certo un esercizio agevole, atteso che i produttori illegali di cuscinetti adottano metodi subdoli per ingannare gli utenti finali, quali la rietichettatura, la rigenerazione, la pulitura e la lucidatura dei pezzi meccanici.
Grazie alle odierne sofisticate tecnologie grafiche, in tutto il mondo, produttori senza scrupoli sono in grado di riprodurre in maniera molto fedele le confezioni utilizzate dalle ditte produttrici per aumentare le possibilità che i cuscinetti contraffatti riescano ad inserirsi nei canali legittimi di distribuzione industriale. In passato, la produzione di componenti contraffatti era una pratica diffusa prevalentemente nei mercati emergenti, ma, oggi, viene applicata anche in Paesi in cui il fenomeno si presentava