http://www.pupia.tv - Brescia - Due indagini che si intrecciano: una dell'Fbi statunitense su un'attività di hackeraggio a danni di compagnie telefoniche americane che aveva individuato l'epicentro di questa attività a Brescia; l'altra della Digos della provincia lombarda su cittadini pakistani strettamente collegati ad alcuni responsabili degli attentati in Spagna dell'11 marzo 2004. Alla fine la Polizia di Stato ha scoperto un giro d'affari di oltre 55 milioni di euro: denaro inviato in Pakistan, Afganistan e altre aree di conflitto per finanziare la formazione di gruppi di matrice integralista islamica nel sud-est asiatico. Sei cittadini pakistani sono stati arrestati e altre 20 persone indagate. Tutti accusati di associazione per delinquere, frode informatica mediante accesso abusivo a sistemi informatici e detenzione e diffusione di codici. (12.06.09)