Alex Kornfeind - giapponesi disertano l'Italia

2010-11-13 41

SERVIZI SCADENTI, GIAPPONESI DISERTANO L'ITALIA

TOKYO - Furti, tassisti abusivi, truffe, menù poco chiari, scarsa qualità al ristorante, servizi scadenti e strade sporche. Per un turista giapponese la Dolce Vita della Capitale è sempre più salata. E a confermare il quadro è anche l'Asahi Shimbun, il secondo quotidiano del Sol Levante, che in una corrispondenza da Roma ha tracciato un quadro poco rassicurante sul Belpaese, sempre meno frequentato dai vacanzieri giapponesi.

Fin da quando atterra all'aeroporto di Fiumicino, Hiroshi, comune visitatore nipponico, incappa già nella prima truffa. Abbordato da un tassista abusivo con l'auto bianca per adescare i turisti più ingenui, paga oltre cento euro per essere portato fino al centro di Roma mentre con un regolare taxi ne pagherebbe 40. Ma in alcuni casi - come segnalato dai turisti ad un'agenzia che si occupa di giapponesi - "le ricevute sono confuse e con una calligrafia incomprensibile".