Milano. Presentato al Politecnico di Milano il libro curato da Costanzo Ranci "Milano e le città d'Europa, tra competitività e disuguaglianze". Secondo quanto emerge dal rapporto, il capoluogo lombardo si trova sospeso tra nord e sud. Bassi risultati per performance economica, attrattività di stranieri per lavoro, innovazione e fragilità economica, lavoro autonomo frammentato, abbandono della città centrale, vecchiaia, tasso di fecondità. Bene il terziario. A Milano il 40% dei redditi sono in mano al 10% più ricco della popolazione, il 10% più povero possiede meno del 2%. Intervste a Costanzo Ranci e Romano Guerinoni, consigliere della Camera di Commercio di Milano. Servizio di Claudia Bellante
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