Alla marcia contro il Ponte sullo Stretto di Messina del 8 agosto 2009 c'erano anche gli africani di Rosarno che hanno chiesto maggiori diritti, aiuto al governo per i documenti e per la propria casa visto che il commissario prefettizio di Rosarno ha deciso di chiudere la ex cartiera dove trovavano rifugio fino ad ora. Molti saranno costretti a rifugiarsi nei campi dove i malintenzionati avranno gioco facile a far loro del male, o addirittura a sparare loro, come è già successo nel dicembre 2008.