La mobilitazione degli studenti contro il piano di dimensionamento scolastico ha ottenuto un primo successo: un incontro con l’assessore regionale alla Scuola, Giuseppe Schiboni, fissato per il 26 febbraio.
Oltre cento realtà e istituzioni hanno aderito alla manifestazione organizzata dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio, che si è svolta in piazza Oderico da Pordenone. Gli studenti contestano la delibera regionale che prevede l'accorpamento di 23 istituti scolastici, denunciando i rischi per il diritto allo studio, la rappresentanza e l'occupazione del personale scolastico.
“Questa delibera è un attacco al diritto allo studio”, affermano i manifestanti. Il presidio ha visto anche la partecipazione di consiglieri regionali dell’opposizione e di esponenti municipali che sostengono la protesta. Secondo quanto riferiscono i manifestanti, gli accorpamenti arriveranno a creare istituti da 1500-2000 allievi. Tra i manifestanti anche l'assessore alla scuola Annarita Leobruni, che ha portato avanti in questi mesi, insieme al presidente, la battaglia del IV Municipio dove 4 scuole verranno accorpate e diventeranno 2.