Papa Francesco trascorre il ricovero al Policlinico Gemelli tra riposo e attività moderate. La sua terza notte nella struttura si è svolta senza complicazioni, mentre il team medico conferma condizioni cliniche stazionarie dopo la diagnosi di bronchite.
Domenica, il Pontefice ha seguito in televisione la Messa per il Giubileo degli Artisti, officiata dal cardinale Tolentino de Mendonça, con l’omelia da lui preparata. Anche l’Angelus è stato inviato in forma scritta: "Ho ancora bisogno di cure", ha spiegato Francesco, ringraziando per i numerosi messaggi di vicinanza ricevuti.
Nonostante il ricovero, il Papa ha trovato il tempo per una telefonata alla parrocchia Sacra Famiglia di Gaza, mostrando ancora una volta la sua attenzione alla crisi umanitaria nella Striscia. Il parroco padre Gabriel Romanelli e il vice parroco padre Yusuf Asad, che hanno ricevuto la chiamata, hanno raccontato di aver trovato il Pontefice di buon umore, anche se con la voce affaticata.
Nel frattempo, la visita prevista a Cinecittà per il Giubileo degli Artisti è stata annullata. Al momento, non ci sono certezze sulla data delle dimissioni, ma la permanenza in ospedale potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, in attesa di un pieno recupero delle forze e di ulteriori accertamenti medici.
